Luglio 20, 2018 Maria Rosaria Cofano
Elizabeth Ann Short |
Elizabeth Ann Short, meglio conosciuta come La Dalia Nera,
è la vittima di un caso di omicidio tra i più efferati, cruenti,
misteriosi di tutta la storia del crimine, rimasto irrisolto e avvenuto
negli Stati Uniti d'America. Solo il suo nome a tanti non direbbe
niente, mentre il suo altergo ha dato vita ad un copioso contributo
narrativo, morbosamente saturo degli eventi che l'hanno portata fino
all'attuazione del delitto irrisolvibile. Avvenuto per mano di chi? Tra
presunti conoscenti, amanti, illazioni, deduzioni approssimative,
mitomani, polizia corrotta, insabbiamenti, la competizione sfrenata
dell'industria cinematografica tra sesso e potere, velleità artistiche
disilluse, segreti inconfessabili dell'alta società...
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Estelle Evelyn Carey |
Estelle Evelyn Carey: la ragazza dei dadi. Sembrava
un pomeriggio come tanti quel 2 Febbraio 1943. In un cortile a Lakeview al 512
W, alcuni inquilini avvertirono un forte odore di fumo proveniente dal terzo
piano, dove vivevano Estelle Evelyn Carey e Maxine Buturff. La sua coinquilina era partita alle 8:00
del mattino. Intorno all’1:00 Carey conversava al telefono con suo cugino,
quando sentì il campanello suonare e il cane abbaiare, dicendo al cugino che
avrebbe dovuto riattaccare, e che avrebbe potuto richiamarla dopo un’ora; cosa
che il cugino fece intorno alle alle 14:30, ma non ebbe risposta. Lei aprì la
porta, fece entrare l’assassino o l’assassina. Il tempo di preparare due tazze,
versare del cacao in polvere e del latte caldo in una tazza... che venne
aggredita. CONTINUA A LEGGERE >
Georgette Bauerdorf - un'ereditiera alla Mensa di Hollywood. Agli appassionati del caso de La
Dalia Nera, non sarà sfuggito un nome,
quello di Georgette
Bauerdorf; anche lei barbaramente uccisa e con alcune apparenti similitudini
riconducibili all’omicidio di Elizabeth
Short, ma passata in secondo ordine rispetto al grande clamore investigativo,
giornalistico, letterario suscitato dall’orribile delitto di quest’ultima.
Entrambi rimangono casi irrisolti avvenuti a Los Angeles, nonostante sulla
scena del crimine di Georgette siano state rinvenute diverse prove e impronte
digitali; ma procediamo con ordine. CONTINUA A LEGGERE >
Gertrude Evelyn Landon: crimine e sospetti. Che cosa passa nella testa di un assassino prima di
uccidere? Un quesito che di certo non si poneva Theodore P. Walther, un operaio
di 33 anni, che la Domenica
del 15 luglio 1946, mentre lavorava nel cantiere navale di Wilmington, come
addetto alla discarica di una enorme cava di ghiaia, nello smaltire la
spazzatura trovò il corpo di una donna, con indosso solo reggiseno, mutandine e
scarpe; mentre al dito aveva un costoso anello di fidanzamento, uno di nozze e
una collana. Sul posto arrivò la polizia. Il caso fu affidato al capitano J.
Gordon Bowers del dipartimento dello sceriffo, che attraverso le impronte
digitali, associate alle denunce di scomparsa, risalì al nome della
sconosciuta: Gertrude Evelyn Landon, 36 anni, scomparsa dal suo domicilio, al
9635 di S. Hoover Street a Los Angeles, il mercoledì 10 luglio. Era questo un altro
omicidio avvenuto qualche mese prima di quello di Elizabeth Short, e quindi dimenticato,
fagocitato dall’attenzione, il clamore sollevati dal caso de La
Dalia Nera. CONTINUA A LEGGERE >
Sembra quasi un imperativo categorico che se a
scoprire un cadavere non sia un uomo, ci arrivi a mettere la zampa un cane. E
del resto chi altri potrebbe farlo?! Il 27 luglio 1943, in un campo da golf
di Fox Hills di Los Angeles, venne ritrovato il corpo di una donna. A fare la
macabra scoperta, fu appunto il cane del giardiniere, che accorse dopo averlo
sentito abbaiare insistentemente. Subito venne chiamato il Dipartimento dello
sceriffo, e non passò molto tempo per l’identificazione della donna, il cui
nome era Ora Murray. Il corpo della donna aveva subito
mutilazioni; successivamente l’esame autoptico rivelò una commozione
cerebrale e che la morte
fosse sopraggiunta per strangolamento. I vestiti si presentavano
strappati e
ridotti quasi a brandelli. La posizione del corpo era riversa e nella
parte
sottostante, schiacciato dal peso, c'era un corpetto con una Gardenia...
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Georgette Bauerdorf |
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Gertrude Evelyn Landon |
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