Gennaio 26, 2019 Maria Rosaria Cofano
Evelyn McHale |
Foto di Robert Wiles |
Quando si trasferì a Baldwin, New York, dove viveva
con suo fratello e la cognata, iniziò a lavorare come contabile negli studi
del Kitab Engraving Company di Pearl Street. Proprio in questo periodo conobbe
il suo fidanzato, Barry Rhodes, uno studente universitario, appena dimesso
dall'Air Force (Aeronautica militare degli Stati Uniti). Lei fu una delle
damigelle d’onore alle nozze del fratello di Rhodes. Anche
loro avrebbero dovuto sposarsi, e nulla lasciava presagire il gesto estremo attuato
dalla ragazza. Era il 30 aprile 1947, quando arrivò ad Easton dopo aver preso
il treno a New York, per festeggiare il 24esimo compleanno del suo ragazzo
e futuro marito. Per Barry era serena, come
era forte il sentimento a legarli. L’aveva baciata prima di vederla salire sul
treno delle 7:00 alla Penn Station, che l’avrebbe ricondotta a New York. Il 1 ° maggio 1947, intorno alle
10:40 una leggerissima sciarpa lentamente scendeva dai piani superiori di un
edificio dell'Empire
State Building. Una folla accorse sulla 34a strada. Il
corpo di una giovane donna era atterrato su una Cadillac dell'Assemblea delle
Nazioni Unite parcheggiata. Robert C. Wiles, era un giovane studente di
fotografia; si trovava di passaggio, perché il vociare della calca attirò la sua
attenzione. Si fece largo tra la folla e la vide. Con il suo obiettivo
fotografico immortalò quello che cinicamente passò alla storia come lo scatto
del “più bel suicidio”. Il corpo di una donna si era appena schiantato
sul tetto della Cadillac, da un’altezza di almeno 320 m. Era Evelyn McHale. Il metallo
si era infossato, accartocciato, ma come per accoglierla senza deturpare le sue
fattezze. Intatta, tanto da sembrare addormentata. A distanza di molti anni,
l’inquietudine mista a fascinazione di quella immagine, ha reso questo scatto
una delle più importanti documentazioni fotogiornalistiche di tutti i tempi. Ma
che cosa aveva mai portato questa giovane donna a compiere un tale gesto?Adagiato sul muro del ponte di osservazione trovarono il suo cappotto, piegato
con cura e il portafoglio. Dentro, una nota, il suo biglietto d’addio.
“I
don't want anyone in or out of my family to see any part of me. Could you
destroy my body by cremation? I beg of you and my family – don't have any
service for me or remembrance for me. My fiance asked me to marry him in June.
I don't think I would make a good wife for anybody. He is much better off without
me. Tell my father, I have too many of my mother's tendencies.”
"Non
voglio che qualcuno dentro o fuori dalla mia famiglia veda una parte di me.
Potresti distruggere il mio corpo con la cremazione? Prego te e la mia famiglia
- non ho alcun servizio per me o un ricordo per me. Il mio fidanzato mi ha
chiesto di sposarlo a giugno. Non penso che farei una buona moglie per nessuno.
Sta molto meglio senza di me. Dillo a mio padre, ho troppe tendenze di mia
madre ".
La
parte buia della sua anima l’aveva sopraffatta. Riconosceva in sé lo stesso
male di vivere della madre. Per sua stessa richiesta venne cremata, dopo
l’identificazione da parte della sorella. Il suo fidanzato e futuro marito,
divenne un ingegnere, morto a Melbourne, in Florida, il
9 ottobre 2007; non si è mai sposato.
Quíng Quảng Đức, che l'11 giugno 1963 |
Malcolm Browne (1964) |
Nel 1962 il grande Andy Warhol si avvalse di questo
scatto per la realizzazione di una sua opera: Suicide
(Fallen Body)...
... e la musica non fu
da meno. I Saccharine Trust la utilizzarono come copertina di un loro
album Surviving You, Always (1984),
mentre nel 1983 chiarissimo è il riferimento ad Evelyn
McHale dell’immenso David Bowie nel video di Jump
They Say.
Nel 1995 i Machines
of Loving Grace ricostruiranno l’immagine iconica del suicidio per la copertina
dell’album Gilt.
Taylor Swift citerà anche lo scatto nel video di
"Bad Blood". Seguono alcuni link che potrebbero interessarti e
dai quali ho tratto notizie, curiosità e ispirazione. Grazie per essere
passato/a.
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) è un film del 1992 diretto da Robert Zemeckis,
- Robert Zemeckis
- Empire State Building Storia dell'edificio
- Robert C. Wiles (27 febbraio 2014). "Il più bel suicidio: Evelyn McHale è saltata alla morte dall'Empire State Building, 1947" . Foto storiche rare . Estratto il 18 aprile 2016 .
- YouTube
- 1963 Malcolm W. Browne WY| World Press Photo
- Andy Warhol
- David Bowie
- wikipedia.org
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