LA MIA ESPERIENZA CON L'E-BOOK
Probabilmente è
ancora giovane un'opinione sul caso, ma ci tenevo ad esporre alcuni
punti di vista che ritengo possano tornare utili a quanti decidano di
scegliere un'auto-pubblicazione che esuli il cartaceo, senza però
precluderselo del tutto. Dopo varie sortite nel web, tra forum e blog a
tema e rigorosamente da lettore silente, vagliando preventivi
abbordabili e pseudo appetibili, mi imbatto nel self-publishing NARCISSUS
e finalmente tutto mi appare più chiaro e lineare, semplicistico
nell'accezione meno viziata del termine, perché in realtà se non hai le
idee chiare e soprattutto non sai come gestirti i vari formati previsti e
richiesti per la pubblicazione, quello di cui necessiti è indubbiamente
un "chi" propenso e paziente per qualsiasi dubbio si profili. Una
redazione puntuale, attenta ed un sito davvero piacevole da spulciare
per grafica e contenuti. Terminato il mio eBook (PROGENIE DEGENERE...), che
ho provveduto anzitempo ad impaginare, salvare e caricare secondo il
formato richiestomi, nonché la copertina da me ideata - insomma, senza
starci a girare troppo intorno - quello che ho dovuto acquistare prima
della pubblicazione, è stato il mero codice ISBN ad
un costo irrisorio. Concludo dicendo che la mia esperienza finora sia
positiva, e che per quanti invece il cartaceo sia ancora e giustamente
la pubblicazione più ambita, credo si debba riconoscere all'eBook
la capacità di aver sovvertito e scompaginato il monopolio editoriale,
il potere decisionale di tanti editori che snobbino a priori
l'esordiente, considerandolo una sorta di reietto copista, per
poi ritrovarsi tra le mani pubblicazioni di Case blasonate pullulanti di
strafalcioni grammaticali e scrittori alla stregua di barzellettari
osannati.
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